Dalla letteratura al videogioco. Riflessioni postumaniste tra burattini e androidi in Pinocchio e Lies of P

Abstract

Il seguente saggio analizza la relazione tra videogioco e letteratura a partire dal dibattito ludonarratologico che negli anni Novata porta alla nascita dei game studies come campo di studio accademico. Il saggio successivamente evidenzia la continuità teorica nello lo spettro ludoletterario attraverso tre assi di “letterarietà”: l’impiego di meccaniche di gioco letterarie; la tematizzazione della letteratura in alcuni generi videoludici; l’adattamento di opere letterarie come videogiochi. Infine, il saggio offre un’analisi del caso di studio Lies of P. e la sua relazione con Le Avventure di Pinocchio osservando, attraverso la rubrica postumanista, il ruolo del romanzo e del videogioco nello scolpire la soggettività del lettore/giocatore attorno alla questione della “scelta” nella modernità e postmodernità.

This essay looks at the relationship between video games and literature retracing the ludonarratological divide which emerged out of the consolidation of game studies as a disciplinary field in the 1990s. I then foreground the theoretical continuities in the ludo-literary spectrum across three “literary” axes: the use of literary game mechanics; the thematization of literature across gaming genres; and the adaptation of literary works into video games. Finally, I use the case study of Lies of P. and its relationship with The Adventures of Pinocchio attending, through the posthuman rubric, the role of the novel and the video game in shaping the subjectivities of the reader/player around the question of “choice” in modernity and postmodernity.