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http://bura.brunel.ac.uk/handle/2438/11962| Title: | Cosa rimane dei subalterni alla luce dello ‘Stato integrale’? |
| Authors: | Thomas, PD |
| Issue Date: | 2015 |
| Publisher: | Research Online |
| Citation: | The International Gramsci Journal, 1(4): pp. 83 - 93, (2015) |
| Abstract: | Nei Quaderni del carcere Antonio Gramsci sviluppa un nuovo concetto di classi o gruppi sociali subalterni, utilizzato per caratterizzare tutti quei gruppi sociali che sono soggetti a forme di comando e di direzione politica e sociale imposto da altre classi, dominanti o dirigenti. Convertito al singolare, il concetto di “subalterno” è una di quelle nozioni originariamente gramsciane, che ha goduto grande successo a livello internazionale, soprattutto negli ultimi anni. Esso ha dato origine a un intero campo di ricerca accademica – i Subaltern Studies – affermando Gramsci come uno dei suoi “padri-teorici” più significativi. Oggi questo concetto gode di una diffusione disciplinare e di un riconoscimento diffusi tra giovani studiosi e studiose, in maniera paragonabile al concetto di egemonia; addirittura, in alcuni casi, il concetto di “subalterno” è considerato ancora più significativo rispetto al concetto, ad esso integralmente connesso, di egemonia, dal quale è talvolta visto come distinto ed indipendente, se non addirittura con esso posto in antagonismo. |
| URI: | http://ro.uow.edu.au/gramsci/vol1/iss4/7 http://bura.brunel.ac.uk/handle/2438/11962 |
| ISSN: | 1836-6554 |
| Appears in Collections: | Brunel Law School Research Papers |
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